Una televisione "indegna di un paese civile", soprattutto i programmi
di satira. L'ennesimo attacco di Silvio Berlusconi alla tv si produce a
Nuoro, dove il premier ha partecipato a un'iniziativa nell'ambito della
campagna elettorale di Ugo Cappellacci, candidato del Pdl alla
presidenza della Regione Sardegna. Il premier cita segnatamente "i
programmi di seconda serata" dove, osserva, "mi bastano cinque minuti
per sentire qualcosa contro di me". [......]
"Tv indegna di un paese civile". A 48 dalla lite in diretta ad Annozero
fra Michele Santoro e Lucia Annunziata ("lasciando lo studio ha preso
esempio da me", ironizzato il premier riferendosi a quando fu lui a
lasciare lo studio di In 1/2ora), da Berlusconi arriva un
ennesimo affondo contro la tv pubblica, che tuttavia - a suo giudizio -
non colpisce solo lui ma, più in generale, "chi si impegna allo stremo
per il bene del paese, e anche quelli della sinistra". Una situazione
che "non accade in alcun paese civile del mondo". E racconta: "Ieri un
comico in tv mi ha messo a fianco di Brunetta, ma io sono alto un metro
e 71, e non mi sono mai sentito piccolo...". Insomma, la satira in tv
"approfitta di qualunque situazione per darci uno sputo in faccia.
Comunque - conclude - io non mi preoccupo". (Berlusconi contro la TV - Republica, 17 gennaio 2009).
"VERBALE: di trascrizione di conversazioni
telefoniche in arrivo ed in partenza sull'utenza avente il numero
XXX XXXXXXX in uso a Saccà Agostino, come da decreto del 05.06.2007
emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli a firma del Dott.
Dr. Vincenzo PISCITELLI
Data: 21/06/2007
Ora: 18:40:09 Durata: 0:07:17
S.S. = Segretaria Saccà
S. = Saccà
S.P. = Segretaria Presidente
P. = Presidente (Berlusconi, allora all'opposizione - nda)
[....]
P: Agostino!
S: Presidente! Buonasera ..come sta ...
Presidente...
P: Si sopravvive...
S: Eh .. vabbè, ma alla grande, voglio dire, anche
se tra difficoltà, cioè io ... lei è sempre più amato nel paese
...
P: Politicamente sul piano zero ...
S: Si.
P: ... Socialmente, mi scambiano ... mi hanno
scambiato per il papa..
S: Appunto dico, lei è amato proprio nel paese,
guardi glielo dico senza nessuna piangeria ...
P: Sono fatto... oggetto di attenzione di cui sono
indegno ...
S: Eh .. ma è stupendo, perchè c'era un bisogno
... c'è un vuoto ... che .. che lei copre anche emotivamente ...
cioè vuol dire ... per cui la gente .. proprio ... è cosi ... lo
registriamo...
P: E' una cosa imbarazzante ..
S: Ma è bellissima, però
P: Vabbè .. allora?
S: Presidente io la disturbo per questo, per una
cosa fondamentale, volevo dirle alcune cose della Rai importanti in
questo momento, perchè abbiamo faticato tanto per conservare la
maggioranza .. eh, la maggioranza cinque è importante anche in
questo passaggio, riusciamo a conservarla per un anno dopo la ...
ma è strategica questa cosa, ma se la stanno giocando in una
maniera .. stupida ... proprio, cioè ... quindi, volevo.. lei già
lo sa ... perchè le avevo... volevo darle questo allarme, perchè,
allora, se abbiamo la maggioranza in consiglio, e quindi abbiamo
una forte importanza, questa maggioranza non la smonta più nessuno
ormai dopo la decisione...
P: si, ... non capisco Urbani che fa lo stronzo,
no?!
S: Mah! Allora ... Urbani, io non .. non lo so ..
penso che in questi giorni sono stati più i nostri alleati ... che
hanno un pò .. no! ... lui forse ha fatto un errore su Minoli ...e
l'altra volta ... eh .. però sono stati un pò .. AN e anche la
Lega, che per un piatto di lenticchie hanno spaccato la maggioranza
... dopo quindici giorni, in cui la maggioranza era uscita
saldissima dalle aule giudiziarie, cioè quello che non è riuscito
con specie ...
[.....]
P: vabbè .. va bè .. adesso vediamo, vediamo un
pò. Senti, io ... poi avevo bisogno di vederti ..
S: Si.
P: perchè c'è Bossi che mi sta facendo una testa
tanto ..
S: si .. si ..
P: .. con questo cavolo di .. fiction .. di
Barbarossa ..
S: Barbarossa è a posto per quello che riguarda ..
per quello che riguarda Rai fiction, cioè in qualunque momento ...
P: allora mi fai una cortesia ...
S: si
P: puoi chiamare la loro soldatessa che hanno
dentro il consiglio ..
S: si.
P: .. dicendogli testualmente che io t'ho chiamato
...
S: vabbene, vabbene ..
P: ...che tu mi hai dato garanzia che è a posto
..
S: si, si è tutto a posto ..
P: .. chiamala, perchè ieri sera ..
S: la chiamo subito Presidente ...
P: ... a cena con lei e con Bossi, Bossi mi ha
detto, ma insomma .. di qui di là ... dice ... Ecco, se tu potevi
fare sta roba ...mi faresti una cortesia.
[....]
P: allora ascoltami...
S: lei è l'unica persona che non mi ha chiesto mai
niente ... vogliodire ...
P: io qualche volta di donne ... e ti chiedo ...
perchè ..
S: si, ... ma mai ...
P: ... per sollevare il morale del capo ..
(ridendo)
S: eh esatto, voglio dire ... ma, mi ha lasciato
una libertà culturale di ... ideale totale .. voglio dire .. totale
.. e questo lo sanno tutti, allora perchè, e, malgrado questo, io
sono stato chiamato poi dal Presidente, dal Direttore Generale:
"Mah! Com'è sta cosa!?" Questa cosa vale perchè, vale perchè
Barbarossa è Barbarossa, perchè Legnano è Legnano...
P: certo, certo ..
S: perchè i Comuni a Milano hanno segnato la
civiltà dell'occidente .. voglio dire ..
P: daccordo .. vabbene ...
S: Quindi, adesso io la chiamo subito ecc. ...
Presidente, poi quando lei ha un attimo di ...
P: la settimana prossima sto a Roma ... vieni a
trovarmi quando vuoi ..
S: eh .. vediamo ..
P: ... chiama la Marinella lunedi ...
S: mi metto daccordo con Marinella ...
P: .. lunedi che ci mettiamo daccordo, vabbene.
Senti, tu mi puoi fare ricevere due persone ...
S: assolutamente...
P: .. perchè io sono veramente dilaniato dalle
richieste di coso ....
S: assolutamente ..
P: con la Elena Russo non c'era più niente da
fare? Non c'è modo...?
S: no .. c'è un progetto interessante .. adesso io
la chiamo ..
P: gli puoi fare una chiamata? La Elena Russo; e
poi la Evelina Manna. Non centro niente io, è una cosa ... diciamo
... di...
S: chi mi dà il numero?
P: Evelina Manna ... io non c'è l'ho ...
S: chiamo ..
P: no, guarda su Internet ..
S: vabbè, la trovo, non è un problema ... me la
trovo io ..
P: ti spiego che cos'è questa qui ..
S: ma no, Presidente non mi deve spiegare niente
.
.
P: no, te lo spiego: io stò cercando di avere ...
S: Presedente, lei è la persona più civile, più
corretta..
P: allora ... è questione di .. (parola
incomprensibile, le voci si accavallano) ....
S: ma questo nome è un problema mio ...
P: io stò cercando ... di aver la maggioranza in
Senato ...
S: capito tutto ...
P: eh .. questa Evelina Manna può essere .. perchè
mi è stata richiesta da qualcuno ... con cui sto trattando
...
S: presidente ... a questo proposito, quando ci
vediamo, io gli posso dire qualcosa che riguarda la Calabria ..
interessante ...
P: molto bene...
[.....]
P: va bene .. se puoi chiamare questa signora qui
...
S: la chiamo .. e poi quando ...
P: Evelina Manna ...
S: .. ci vediamo le riferisco ..
P: .. e anche Elena Russo ... grazie, ci sentiamo
..
S: vabbene ... allora arrivederla Presidente
...
P: la settimana prossima ci vediamo ...
S: .. oh .. metta le mani però su sta maggioranza
... perchè veramente io ho rischiato tanto per avere la maggioranza
in consiglio ....
P: faccio questo .. anche se ...
S: ... e si è sciolta dopo la set ... abbiamo
fatto una figura barbina!
P: va bene ...
[....]" ( Intercettazione Saccà(responsabile di Rai fiction) e Silvio Berlusconi ( presidente della CDL all'opposizione) - L'Espresso, 20 dicembre 2007)