Non entro nel merito della questione tra le procure di
Catanzaro e Salerno, ma mi infilo, delicato come un trattore in una vetrina,
sulla nuova “questione morale” che si sta scatenando tra i nostri politicanti.
Il primo da citare è
lui il nostro premier, Ciuffone l’Arcoretano. L’ometto spara il solito chilo e mezzo di puttanate
del tipo: "La questione morale? E' innegabile che ci sia, c'è
assolutamente nel Pd". Ovviamente lui
ne parla da esperto, in Forza Italia non c’è ne sono di questi problemi lì la
moralità non sanno neanche cos’è. Inoltre fa questa dichiarazione a Pescara,
durante la campagna elettorale per la
regione di Gianni Chiodi, che è lo
stesso che fa degli spot televisivi dove invita i giovani abruzzesi a mandargli
di curriculum, che poi dopo le elezioni si vedrà. Insomma è come sentire una
merda dire “mi fai schifo” ad una cioccolata.
Anche l’InsulsoCasini
entra nel merito della questione morale e addirittura fa un’autocritica alla
politica (confondendola con i partiti) e chiude con una : “Non dobbiamo
ripercorrere le strade del passato, evitando gli sbagli già fatti”. Forse il nostro ha dimenticato che nel suo
partito c’è VasaVasa Cuffaro, un uomo che festeggia le condanne con i cannoli.
Inoltre il segretario dll’UDC è Cesa, reo confesso di tangenti il resto del partito non sta meglio visto che
molti dei suoi iscritti sono molto gettonati nelle procure della repubblica.
Al club “La faccia
come il culo” non poteva non inscriversi
Bobo Craxi, i quale
senza vergogna pretende scuse da parte della fantomatica sinistra per come
ha trattato il padre, ma se Fassino lo ha messo nel pantheon del PD….mah. Tanto per rinfrescarci la memoria questo
Bobo è lo stesso che andava a fare le vacanze in costa azzurra con i soldi delle
tangenti che raccoglieva Bettino, cioè con i soldi nostri, facendola vita
del pasha e affittando appartamenti per se e per i suoi.
Anche qualche seconda, infima, linea ha la sua da dire come Cicchitto, tessera 2232 della loggia P2,
che straparla di una “vendetta della storia sul Pds per come aveva trattato Dc e Psi”, lo
sa bene lui che ha visto affondare la nave . C’è infine Neurone Gasparri, ma non mi va di sparare sulla croce rossa.
Insomma una volta a parlare di questione morale c’erano le
brave persone come Berlinguer, oggi non ci meraviglieremmo se Provenzano
dichiarasse ad un giornale che con alcuni politicanti lui non ci andrebbe
neanche a prendere il caffè al bar, giustamente ha una reputazione da
difendere.